Five stories of Afghans evacuated to Italy

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It was my only option”: five stories of Afghans evacuated to Italy

On 15 August 2021, Taliban forces took control of Afghanistan’s capital Kabul. While Afghanistan has a long-standing history of migration and displacement for reasons linked to conflict, insecurity, poverty, and environmental disaster, the fall of Kabul rapidly increased the number of displaced Afghans fleeing the Taliban regime. In the weeks leading up to the Taliban takeover around 30,000 people were reportedly fleeing Afghanistan every week to neighboring countries of Iran, Pakistan, Uzbekistan, and Tajikistan, and for some farther afield to Turkey and the EU.

During the very last days before the withdrawal of foreign troops from the country, European governments evacuated approximately 20.000 vulnerable Afghans, mostly individuals who previously worked with foreign governments and international NGOs, as well as human rights activists, journalists and ethnic minorities. These Afghan women, men and children are now scattered across several European countries, where they are trying to rebuild their lives, while following the developments of the situation in their country of origin.

The MMC will follow the paths of five Afghan asylum seekers over the course of the next year, with the aims of better understanding their individual stories, their experiences in accessing asylum or other forms of humanitarian protection, the perceptions, challenges, and opportunities in their socio-economic integration path in countries of asylum, as well as their future aspirations and intentions. The methodology follows a longitudinal life story approach, through repeated interviews every four months, which allows for a unique insight into the challenges respondents will be facing, and the choices they will be making in Europe.

The MMC conducted the first series of interviews between October and November 2021, with five people who were evacuated to Italy. Participants represent different ethnicities, religions, genders and age groups, in an effort to gain a wider overview of the Afghan displacement experience. Personal information has been treated with strict confidentiality and the names of the respondents altered, to protect their identity.

Here are the stories of Noor, Abdul, Hussain, Mohammed, and Laila so far:

 


Non ho avuto altra scelta”: cinque storie di afghani evacuati in Italia

Il 15 agosto 2021, le forze talebane hanno preso il controllo di Kabul. Le precarie condizioni economiche, di sicurezza e ambientali da sempre legano l’Afghanistan ai fenomeni migratori,  sia in uscita che in entrata. La caduta di Kabul ha tuttavia aumentato, in modo repentino, il numero di sfollati in fuga dal regime talebano. Nelle settimane precedenti la presa di potere da parte dei talebani, sembra che, ogni settimana, circa 30.000 persone siano fuggite dall’Afghanistan verso i paesi limitrofi (Iran, Pakistan, Uzbekistan e Tajikistan) o più lontano, verso la Turchia e l’Unione Europea.

Nei giorni immediatamente precedenti al ritiro delle truppe straniere dal paese, molti governi europei hanno provveduto all’evacuazione di circa 20.000 afghani vulnerabili. Si tratta, per lo più, di persone che lavoravano con governi stranieri e ONG internazionali, attivisti per i diritti umani, giornalisti e minoranze etniche. Queste donne, uomini e bambini afghani sono ora sparsi in diversi paesi europei, nel tentativo di ricostruirsi una vita.

Per un anno, il Mixed Migration Centre (MMC), seguirà i percorsi di cinque richiedenti asilo afghani con l’obiettivo di comprendere meglio le loro storie, le loro esperienze nell’accesso all’asilo e/o ad altre forme di protezione umanitaria, gli ostacoli e le opportunità del loro percorso di integrazione socio-economica nei paesi di asilo, nonché le loro aspirazioni e intenzioni future. La metodologia segue un approccio basato sulla “life story”: le stesse persone verranno dunque intervistate quattro volte durante il corso dell’anno, per seguire il loro percorso, capire le loro scelte e le problematiche che si troveranno ad affrontare in Europa.

Il MMC, tra ottobre e novembre 2021, ha condotto la prima serie di interviste. Sono stati intervistati cinque afghani evacuati in Italia ed appartenenti ad etnie, religioni, generi e fasce d’età diverse. Lo scopo è fornire una panoramica quanto più ampia e variegata possibile dell’esperienza afghana in Europa. Le loro informazioni personali sono state trattate con la massima riservatezza, e i loro nomi alterati per proteggere la loro identità.

Ecco le storie di Noor, Abdul, Hussain, Mohammed e Laila finora:


For interview requests and further information, please contact / Per richieste di interviste e per ulteriori informazioni, si prega di contattare:

Roberto Forin, MMC Global Programme Coordinator, roberto.forin@mixedmigration.org

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